La cena fra pochi intimi, ovvero il deja-vu delle antiche modalità di far campagna aelettorale fra Badolato e il consigliere regionale Pdl Lucchini è eloquente.Questo candidato non ha infatti alcun riferimento credibile con la sinistra e i suoi elettori che tenta deliberatamente di trarre in inganno con alcune candidature che non riescono a snaturare una fusione di interessi e relazioni a potentati locali, in diretto collegamento con l'attuale giunta e alcuni suoi asessori, a questo punto nemmeno dissociati dalla loro stessa appartenenza poichè quella di Badolato non è che una lista che si rifà al centrodestra con qualche innesto ingannevole. L'unica soluzione perchè Curtatone volti pagina, non sia più depredata dal cemento e dalla urbanizzazione selvaggia,rinnovi la propria vocazione territoriale e socio-economica positiva e di coesione sociale resta quella di sostenere la lista Sinistra Unita per Curtatone: persone che rappresentano in tutte le frazioni il mondo del lavoro, della cultura e dell'ambientalismo, del volontariato e della abnegazione verso interessi ed ideali talmente dimenticati in questi anni, sia dalla destra che dalle ceneri del Pd
