PREMESSA
Penso che sia ora di progettare uno sviluppo diverso più attento al territorio e alla gente, con una particolare attenzione alle fasce che ben poca ne hanno ricevuta fino ad ora dalle istituzioni. Il divario di benessere tra la nostra popolazione si è approfondito a causa della crisi economica. A risentirne, in primis, è tutto il sistema produttivo, l’occupazione, le lavoratrici ed i lavoratori, le famiglie in special modo quelle mono-reddito. Crisi che anche i più ottimisti prevedono sarà lunga e devastante. Vorrei che alla base del nostro Comune, del nostro stare insieme come comunità, ci fosse quella identità accomunante che riprenda l’obiettivo dell’INTESA Provinciale, la coesione e la protezione sociale.Anche da noi a Curtatone la crisi sta colpendo duro: 320 disoccupati, senza contare i cassintegrati e i lavoratori in mobilità.
Vorrei che provassimo a mettere in pratica il dettato dell’art.3 della Costituzione Italiana:
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”.
Anche per questo il motto della nostra lista contiene le tre parole chiave:
“Ambiente, Solidarietà, Diritti” .
AMBIENTE
Deciso rifiuto dell'ipotesi di attraversamento dell’autostrada MN-CR che taglierebbe il nostro Comune in due parti e devasterebbe in modo irreversibile il territorio comunale.
Proposta del tracciato "alto" della pista ciclabile Grazie-Mantova, che sposa la tesi dagli ambientalisti locali, in contrapposizione alla “scellerata proposta” del vice presidente della Provincia di un tracciato che si snoda in riva al Lago Superiore, in piena area del Parco del Mincio, che la Giunta di Curtatone, dopo un'iniziale contrarietà, ha approvato in toto.
Stop all'urbanizzazione selvaggia, ripristino della vocazione agricola e naturalistica del territorio, riqualificazione della viabilità interna.
Costituzione del PLIS (Parco Locale d'Interesse Sovracomunale) per la valorizzazione del Paleoalveo del Mincio, corridoio ecologico di valenza ambientale intercomunale, che mette in relazione il sistema Mincio-Po-Oglio, zona di interesse strategico per la sicurezza idraulica di Curtatone e di Mantova.
SOLIDARIETA’
Creazione di un Fondo di solidarietà per i lavoratori colpiti dalla crisi e per le famiglie un Fondo incrementato anche attraverso la riduzione dei costi della politica ai minimi di legge.
Attenzione alle fasce deboli attraverso la creazione di “officine comunali”:
- Attivazione di progetti sociali e di formazione per soggetti a rischio marginalità e fragilità sociale;
- Progetti a favore dell’interazione tra le culture;
- Progetti in sintonia con il territorio e la sua difesa ambientale che conducano alla auto-imprenditoria;
- Proposta di una piscina pubblica;
- Svecchiamento e proposta di forme culturali innovative, attente alle problematiche giovanili;
- Potenziamento del piano di diritto allo studio e collegamento col distretto del piano di zona.
Riteniamo che siano da assumere decisi segni di innovazione nel settore della politica culturale rispetto alla gestione delle ultime legislature.
Proponiamo, inoltre:
- Il potenziamento del sistema bibliotecario centrale;
- La creazione di uno spazio museale permanente con una sezione del museo contadino.
DIRITTO AL LAVORO
Creazione di posti di lavoro attraverso le logiche dell’INTESA PROVINCIALE, che prevede la definizione di percorsi formativi indirizzati a tutti i lavoratori colpiti dalla crisi, utilizzando le varie risorse disponibili, reperibili presso le diverse istituzioni.
Il Comune s’impegna ad istituire un tavolo di coordinamento degli Operatori Accreditati alla formazione e al lavoro, col Centro per l’impiego, con gli Istituti di credito, con le rappresentanze aziendali e sindacali per sostenere i lavoratori e le famiglie in difficoltà.
QUESTIONE MORALE
La questione morale va affermata come priorità politica e come scelta etica, e perciò la Lista propone di ridurre lo stipendio al Sindaco, al Vicesindaco, agli Assessori e ai Consiglieri.