L’Ente dovrà favorire la tutela delle tipicità agricole locali, incoraggiando lo sviluppo della filiera corta per salvaguardare la qualità delle produzioni.
Siamo contrari agli Organismi Geneticamente Modificati.
Il Comune si adopererà per favorire la nascita di Gruppi di Acquisto Solidale e Popolare (GAS e GAP) locali e collaborerà con le associazioni che promuovono il mercato equo e solidale.
L’artigianato, la piccola e media impresa industriale e le piccole attività commerciali devono essere integrate in un concetto di valorizzazione del patrimonio territoriale.
Una politica comunale che favorisca l’insediamento delle predette imprese può essere quella di programmare le cosiddette aree P.I.P. ( Piano per Insediamenti Produttivi) in accordo con i comuni contermini.
In assenza di politiche e strumenti validi, le piccole attività commerciali sono messe a dura prova con la tendenza ad una lenta ma progressiva chiusura o riduzione.
Riteniamo che debba essere assunta una moratoria con il blocco di ulteriori autorizzazioni all’insediamento di strutture della grande distribuzione nell’ambito del territorio comunale.
Inoltre, per garantire la salvaguardia e la presenza delle piccole attività commerciali si propongono le seguenti iniziative:
- Incentivi fiscali e tariffari per l’apertura di nuovi esercizi di piccola distribuzione, soprattutto se specializzata, con una possibile loro distribuzione in tutte le frazioni;
- Formulare nel nuovo strumento urbanistico, il P.G.T. in itinere, un nuovo Piano delle attività commerciali, con l’individuazione di specifiche norme per la salvaguardia della piccola distribuzione, bloccando i grandi insediamenti;
- Sostegno alle iniziative del commercio equo e solidale gestito da organismi o soggetti senza fine di lucro, riconosciuti formalmente;
- Individuazione di spazi attrezzati per il commercio ambulante e la realizzazione di mercatini autogestiti da parte delle associazioni e dai Gruppi di Acquisto Popolare locali, oltre alla vendita diretta da parte dei contadini dei propri prodotti agricoli;
- Monitoraggio permanente per frenare il “fenomeno del caro-prezzi“ con interventi sanzionatori nel caso di abusi che vengono segnalati ed in seguito accertati.
Il nostro Comune non può essere soggetto passivo e quindi deve spronare ed affiancare le imprese turistiche site nel comune per il miglioramento dei servizi e per lo sviluppo di marchi e certificazioni di qualità, tenuto conto che una parte del territorio (il borgo di Grazie e le rive del Lago Superiore) è attrattiva naturale per il turismo.
Si deve uscire dall’attuale periodicità delle manifestazioni (l’antica fiera delle Grazie a Ferragosto) con un’azione programmata e sinergica, ampliando il “ risveglio “ delle altre realtà frazionali (dunque non solo “Fiera dei Stradei”) per ridestare quella cultura popolare/religiosa/contadina, propria della nostra terra.
L’Ente valuterà la creazione di un Ufficio Turistico che svolgerà un’attività di coordinazione e di promozione del territorio dotandosi di personale qualificato.
Riteniamo che debba essere costituita una Consulta economica, con la presenza di tutte le rappresentanze economico/sociali del territorio, con la finalità di portare le istanze del mondo produttivo e lavorativo al diretto confronto con l’Amministrazione comunale .