martedì 9 marzo 2010

DEMOCRAZIA E PARTECIPAZIONE

Intendiamo introdurre nella nostra realtà comunale il Bilancio partecipativo.

Questo strumento permette alla Cittadinanza di incidere, in misura variabile, sul Bilancio comunale. La partecipazione del Cittadino avviene tramite l’istituzione di momenti assembleari (tematici o territoriali) durante i quali si effettua il confronto e lo scambio tra tutti gli attori presenti, cittadini e amministratori, in merito a questioni di carattere pubblico.

Riteniamo che il ns. Comune debba aderire ai principi di “Agenda 21”, un programma dedicato allo sviluppo sostenibile che consiste in una pianificazione completa delle azioni da intraprendere a livello locale nelle questioni in cui la presenza umana ha impatti sull'ambiente. La Cittadinanza ha la facoltà di inoltrare all’amministrazione proposte, suggerimenti, idee e segnalazioni relative a problematiche vissute sul territorio, le quali vengono recepite dall’Ente, elaborate, come proposte d’intervento e valutate. Sarà poi il Cittadino a decidere quali di queste merita il massimo grado di priorità attraverso una consultazione.

Nel nostro Comune l’associazionismo ed il volontariato, da sempre, svolgono un ruolo indispensabile per la crescita dell’intera comunità. Queste esperienze devono essere sostenute e valorizzate. Dovrà essere costituita una Consulta Generale del volontariato e delle associazioni, i cui Rappresentanti saranno portatori delle specifiche istanze nei confronti dell’Amministrazione comunale.

Introdurremo nello Statuto comunale, oltre al Referendum abrogativo, anche l’istituto del Referendum propositivo.

Vogliamo valorizzare le differenze culturali promovendo e facilitando momenti di festa e condivisione, creando una Consulta comunale che favorisca l’intreccio di culture diverse ed il dialogo tra le differenti comunità che abitano il nostro comune.